Scambio d’ auguri natalizi. Segno di unità e familiarità

2016-12-29 16:03:19
Un rito dal sapore antico. E’ stata una mattinata intensa nella città santa , scandita dall’ incedere dei bastoni dei kawas , battitori dal fez ottomano, a precedere l’ arrivo dei diversi cortei: le chiese cristiane orientali infatti si sono recate alla Custodia di terra santa come al Patriarcato latino di Gerusalemme per il tradizionale scambio di auguri natalizi. Come da buona tradizione Greci ortodossi , armeni, ed infine copti e siriani ortodossi si sono susseguiti in Custodia in un clima di fraternità, gioia e armonia. Collaborazione, rispetto e comprensione reciproca sono stati alla base dello scambio di auguri , a sottolineare ancora una volta l’ importanza di una comunità cristiana unita nella fede ma anche nella vita quotidiana. P. FRANCESCO PATTON, ofm Custode di Terra Santa E’ un’ occasione per esprime i legami di fraternità e solidarietà che di fatto sono reali, perché in questi anni le comunità principali hanno collaborato insieme, c’è stata una grande collaborazione per il restauro del edicola del santo sepolcro, insieme con i greci ortodossi e con gli armeni C’è Collaborazione per i lavori anche a Betlemme e c’è direi una grande collaborazione anche per la tutela di tutti i luoghi santi e soprattutto della comunità cristiana perché se tra di noi ci sono buone relazione tra di noi, ci sono relazioni fraterne , se ci presentiamo anche più uniti come cristiani , essendo minoranza, è evidente che la nostra voce è ascoltata meglio. Le delegazioni delle diverse chiese si sono poi avvicendate al Patriarcato Latino. Una tradizione che rivive ogni anno , perché come ha sottolineato l’ amministratore Apostolico nell’ indirizzare i suoi auguri al patriarca greco ortodosso sono segni di armonia e collaborazione importanti non solo nella custodia dei luoghi santi ma anche per le nostre comunità . S.E. Mons. PIERBATTISTA PIZZABALLA, ofm Amministratore Apostolico Patriarcato Latino di Gerusalemme Siamo pochi, con tanti problemi tra le nostre comunità ma siamo un tutt’ uno, dobbiamo lavorare insieme e mostrare come a discapito di tutto, apparteniamo a questa terra, stesse radici, apparteniamo questa terra e lavoriamo insieme per il futuro di questa terra. S.B. THEOFILO III Patriarca Greco-ortodosso di Gerusalemme È una grande opportunità per noi; questa è l’occasione per rinnovare la nostra relazione fraterna e per rinforzare la nostra missione qui perché abbiamo un comune interesse e missione in terra santa di prenderci cura non solo dei luoghi santi, che sono la nostra testimonianza di fede ma anche prendersi cura delle nostre comunità’, della nostra gente, lavorare insieme per il bene, la pace e la riconciliazione in terra santa.

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