Mille volte Natale, le natività di Tonino Maurizi a Gerusalemme

2017-12-12 16:18:21
Da ragazzo lo chiamavano il pittore soldato… Erano gli anni 60 e Tonino Maurizi, artista marchigiano [italiano] era in Sicilia per svolgere il servizio militare. Classe 1940, nato da una famiglia di falegnami, dipingeva già da quando aveva 15 anni. Nel ‘63 però inizia una tradizione che sarà un punto di svolta nella sua carriera e nella sua vita, quella delle cartoline di auguri con delle Natività, inizialmente destinate ai familiari e agli amici più cari. TONINO MAURIZI Pittore “Ho cominciato a fare delle Natività, perché per me è stata sempre una cosa veramente importante. Determinante, nella vita di tutti noi che siamo cattolici, ma anche del mondo intero”. Quella tradizione non si è mai interrotta. Dopo 15 anni Maurizi era arrivato a spedire ogni anno 3600 cartoline, riproduzioni dei suoi dipinti. Le sue opere hanno fatto il giro del mondo, fino ad approdare a Gerusalemme, grazie all’incontro con fra Armando Pierucci, fondatore dell’Istituto Magnificat della Custodia di Terra Santa, e attualmente residente in Italia. Fr. STÉPHANE MILOVITCH, ofm Responsabile Ufficio Beni Culturali Custodia di Terra Santa “Loro vivono nelle Marche, in un paese vicino al luogo dove si trova oggi Padre Armando. Lui ha quindi fatto un trade union fra arte e arte: arte musicale e pittorica. Siamo propri lieti oggi non soltanto di essere capaci di esporre delle opere nostre per il mondo – quest’anno il terra Sancta Museum ha 8 mostre per il mondo – ma essere anche capaci di accogliere delle opere di altri che possono usufruire dei nostri spazi” TONINO MAURIZI Pittore “Il mio sogno…nato dopo due anni, tre anni. È un sogno che si avvera… sono emozionato!” La mostra intitolata “Mille volte Natale” e ospitata nella sala della Curia Custodiale dal 7 dicembre al 2 febbraio, espone 110 opere, realizzate nel corso degli anni. Non segue un percorso cronologico, come fa notare il curatore, il professor Stefano Papetti, ma tematico. “Non è immediato prepararsi al Natale a Gerusalemme”, sottolinea fra David Grenier, segretario della Custodia di Terra Santa nel suo saluto inaugurale. “Le opere di Maurizi aiutano dunque a immedesimarsi in ciò che le parole a volte non riescono a evocare”. “I suoi colori vibranti, i tratti semplici e decisi, realizzati sempre con spatola, mai con pennello”, racconta la figlia Francesca, “suggeriscono che quel bambinello può cambiare, se non salvare il mondo intero”. TONINO MAURIZI Pittore “Ha dato l’apertura e la gioia a tantissimi la crescita di un bambino, come Gesù. Per me è fondamentale trasmettere questo, perché la natività può nascere in barca, sotto il monte, all’aperto, in piazza... in ogni luogo.”

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