Studenti impegnati a Gerusalemme nella costruzione di un regno di giustizia e di pace

2017-12-19 14:57:52
Nella quarta settimana di Avvento e di preparazione al Natale, la Liturgia invita i fedeli a meditare sulla figura di San Giuseppe. Fr. CARLOS MOLINA, ofm Basilica dell’Annunciazione - Nazareth “Con fede pura e coerente nel progetto di Dio, San Giuseppe accetta e, pertanto, noi cristiani, come progetto della nostra vita, accettiamo di camminare nella giustizia e nella pace con lo sguardo rivolto al nostro Creatore”. A Gerusalemme, ripetutamente segnata dai conflitti, ci sono molte persone che, seguendo l’esempio dello sposo di Maria, sono impegnate nella costruzione di un luogo in cui possano regnare la giustizia e la pace! Lo abbiamo visto da vicino nella scuola dei Frati Lasalliani nel cuore della Città Vecchia. Fr. DAOUD KASSABRY, fsc “Fratelli scuole cristiane” – Gerusalemme “Prepariamo spiritualmente gli studenti e prepariamo la scuola ad accogliere Gesù, il Salvatore. Il messaggio del Natale è di speranza. Viviamo questi giorni di conflitto e frustrazione, ma l'arrivo del Natale porta un messaggio di amore e speranza. Viviamo in Terra Santa, la terra della speranza e della gioia, e noi la portiamo in tutto il mondo”. I bambini stanno facendo il conto alla rovescia per il Natale. Da subito imparano il vero significato di questa grande celebrazione e a guardare al futuro con speranza. DALAL ABU HADID Studentessa “Prima di tutto, il Natale inizia con la preparazione interiore, ovvero, iniziamo a preparare i nostri cuori a ricevere Cristo. Con la nascita di Cristo, nascono la pace e l’amore”. E dopo la preparazione interiore, attività più concrete! LOURDES MAKHLOUF Studentessa “Recentemente abbiamo raccolto delle donazioni e le abbiamo consegnate agli orfanotrofi e agli ospedali. Gli studenti di alcune classi sono andati a visitare gli orfanotrofi e hanno condiviso con i bambini la gioia del Natale”. JAMIL BATSHON Studente “Per prima cosa visitiamo le chiese, dedichiamo tempo alla preghiera, poi pratichiamo la carità. La scuola ci aiuta ad avvicinarci a Gesù attraverso l'Eucarestia, incontri spirituali speciali per la comunità cristiana.” Nel Padre Putativo di Gesù e nello sguardo di questi bambini contempliamo la purezza che, ancor più in questo periodo dell’anno, ci porta a credere che il futuro esista davvero! Fr. DAOUD KASSABRY, fsc “Fratelli scuole cristiane” – Gerusalemme “Noi, con i nostri studenti e insegnanti, cantiamo con gli angeli: Gloria a Dio nell'alto dei cieli e pace in terra. Cerchiamo pace, amore e riconciliazione”.

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