Fr. JOHNNY JALLOUF, ofm Custodia di Terra Santa “Abbiamo sentito con dolore le notizie del terremoto in Turchia e nel nostro paese, cioè in Siria, già colpita da 12 anni di guerra e poi è arrivato il terremoto ad aggiungere dolore dove la ferita è ancora aperta”. I gemelli George e Johnny sono entrambi francescani della Custodia di Terra Santa e insieme a un altro confratello sono partiti il 15 febbraio per raggiungere Aleppo. È la prima di diverse “squadre” di francescani della Custodia che si alterneranno nel corso delle prossime settimane per portare aiuto, sia alla popolazione, sia ai loro confratelli, che senza sosta assistono gli sfollati. Fr. GEORGE JALLOUF, ofm Custodia di Terra Santa “Andiamo per aiutare i nostri frati e per stare vicini alle persone, aiutando in quello che ci sarà chiesto di fare”. Fr. FRANCESCO PATTON, ofm Custode di Terra Santa “Ci saranno alcuni nostri giovani confratelli che faranno dei turni per prestare servizio lì. Io stesso appena sarà possibile cercherò di andare a visitare i frati, per incoraggiare i frati da un lato e anche per incoraggiare la gente”. Il bagaglio è leggero: pochi beni personali, qualche aiuto per chi ha perso tutto. Ma soprattutto la speranza: Fr. JOHNNY JALLOUF, ofm Custodia di Terra Santa “La speranza in questo Dio che ci ha insegnato che dopo la crocifissione c’è una risurrezione. La nostra speranza è questa, che porteremo, e cercheremo con la nostra presenza di trasmetterla alle persone”. A chi segue da più lontano, i frati chiedono di accompagnarli con la preghiera e con donazioni attraverso i canali messi a disposizione dalla Custodia e da Pro Terra Sancta, per coprire i bisogni in questa fase ancora di emergenza. Fr. FRANCESCO PATTON, ofm Custode di Terra Santa “Mi ha colpito la generosità con cui si sono messi a disposizione per la gente. Non hanno mai anteposto il proprio bene e la propria sicurezza personale al bene e all’aiuto nei confronti delle altre persone”. Read More