A pochi metri dalla Grotta dalla Natività la Chiesa di Santa Caterina si riempie ore prima della mezzanotte. E’ Natale in tutto il mondo, ma il luogo é unico: Betlemme si prepara a celebrare la nascita di Gesù. MARIA AUSILIA E LUCA "Siamo in viaggio di nozze, ci siamo sposati la settimana scorsa…abbiamo scelto di venire qui anche per trascorrere il Natale nella casa di Gesù." GIOVANNI BATTISTA "Qui è nato Cristo, qui! In tutte le liturgie si dice, “qui, oggi, è nato Cristo”. E quindi con molta semplicità, umiltà, tranquillità e anche gioia siamo qui." Ad una parte della messa di mezzanotte partecipa anche il presidente palestinese Mahmoud Abbas. Tra le oltre mille persone presenti alcuni cristiani da Gaza, i pochissimi che dopo settimane di incertezza sono riusciti all’ultimo minuto ad ottenere il permesso per uscire dalla Striscia. S.E. Mons. PIERBATTISTA PIZZABALLA, ofm Amministratore Apostolico del Patriarcato Latino di Gerusalemme "Celebriamo un Dio che da sempre è alla ricerca dell’uomo, e che a Natale ha deciso di irrompere nella nostra stessa carne e abitare in mezzo a noi. A Natale tutti i credenti del mondo si rivolgono a Betlemme." Per Mons. Pizzaballa, Amministratore Apostolico del Patriarcato Latino di Gerusalemme, andare a Betlemme significa soprattutto fare proprio uno stile, lo “stile di Betlemme”…il pensiero è rivolto soprattutto alla situazione della Terra Santa. S.E. Mons. PIERBATTISTA PIZZABALLA, ofm Amministratore Apostolico del Patriarcato Latino di Gerusalemme "Ho come l’impressione, a volte, che facciamo fatica a fare nostro lo “stile di Betlemme”. Questo succede quando ci stanchiamo di vedere e di riconoscere come ingiusto quanto accade attorno a noi, quando cioè ci rassegniamo ad accettare come normali le separazioni e divisioni della nostra popolazione causate dalla politica, o la fatica nella vita di ogni giorno per trovare e per recarsi al lavoro, per spostarsi liberamente. Quando facciamo nostro il rifiuto ad accettare nella nostra realtà l’esistenza dell’altro diverso da noi, sia esso ebreo, musulmano o cristiano. Ma per Mons. Pizzaballa “in questa terra lacerata e divisa” non mancano gli esempi di chi autenticamente incarna lo “stile di Betlemme”: cita le persone che spendono la loro vita “per servire i disabili che nessuno vuole”, le scuole locali che accolgono cristiani e musulmani, le “persone, associazioni e istituzioni che vogliono semplicemente incontrarsi superando le incomprensioni di quanti non condividono il loro desiderio di incontro e di pace”. S.E. Mons. PIERBATTISTA PIZZABALLA, ofm Amministratore Apostolico del Patriarcato Latino di Gerusalemme "Sono loro oggi a ricordarci che lo “stile di Betlemme” è ancora possibile." Gesù bambino torna nella Mangiatoia, è di nuovo Natale a Betlemme. Read More