Dal 3 al 6 settembre 2024 si è tenuto a Palermo l’annuale convegno dei Commissariati di Terra Santa di lingua italiana. L’evento ha preso il via martedì 3 settembre presso la Casa Francescana di Spiritualità di Baida, con una riflessione di Padre Francesco Cavallini, gesuita che da molti anni guida pellegrinaggi in Terra Santa per i giovani, riprendendo un metodo che ha radici profonde. P. FRANCESCO CAVALLINI, sj Gesuita, guida dei pellegrinaggi ignaziani in Terra Santa Questa mattina abbiamo un po' ripercorso la storia dei pellegrinaggi nella Terra Biblica alla luce dell'esperienza dei padri gesuiti che ho rimandato alla prima esperienza di un padre dominicano famoso, Jacques Fontaine, che negli anni Sessanta è il primo che ripensa la formula dei pellegrinaggi. Non solo andare per santuari e luoghi santi ma, secondo la sua intuizione, la Terra è il santuario, la Terra è il luogo santo. P. FRANCESCO CAVALLINI, sj Gesuita, guida dei pellegrinaggi ignaziani in Terra Santa Così la settimana nel deserto, nel Sinai, come la settimana della rivelazione del Padre, nella Galilea del Figlio, e, a Gerusalemme, dello Spirito Santo. Allora il padre Rossi de Gasperis cosa inserisce? Il taglio degli esercizi, delle quattro settimane degli esercizi spirituali. Questo fa sì che anche le meditazioni rimangano nel cuore delle persone impresse per sempre. Momenti importanti dell’incontro sono stati la programmazione e il coordinamento, la condivisione dell’esperienze di ognuno, l’intervento, da remoto, del Custode di Terra Santa e poi la Celebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo di Palermo. Sullo sfondo, la Sicilia e le sue ferite, con la visita ai luoghi di Falcone, don Puglisi, Peppino Impastato e tanti martiri della mafia, un contesto che ha rappresentato un’ulteriore occasione di riflessione. Fr. MATTEO BRENA, ofm Commissario di Terra Santa - Toscana Valore profondo di questi giorni non è stata solo la comunione ma anche la possibilità di essere alimentati in qualche modo dalle esperienze del territorio nel quale ci siamo trovati, il territorio siciliano. La testimonianza di uomini e donne che hanno saputo abitare una terra ferita attraverso il linguaggio della giustizia, della prossimità ai più poveri. Vicinanza e prossimità, due termini che descrivono bene la missione dei commissari di Terra Santa. Fr. SILVIO ROGELIO DE LA FUENTE, ofm Delegato per i commissariati di Terra Santa In questo periodo in cui non si può venire in Terra Santa i commissari sono senz'altro impegnati in prima fila nel far amare ogni volta di più la Terra Santa tramite, ecco, la condivisione di quello che noi facciamo in Terra Santa nonostante questo periodo. Non significa che perché non ci sono dei pellegrinaggi in questo momento i commissari non hanno niente da fare, assolutamente, ma tutto il contrario. Adesso è quando si può proprio seminare, ecco, sul territorio, sul luogo e i commissari sono veramente tanto impegnati non solo nel sociale ma anche nella formazione dei gruppi che un giorno potranno venire in Terra Santa quando tutta la situazione sarà tornata come era prima. Per questo noi ringraziamo veramente tanto i commissari e tutto quello che fanno perché senza di loro sicuramente il nostro servizio non sarebbe uguale, Read More