Il 14 febbraio 2021 la Custodia celebra il 600° anniversario di istituzione dei Commissariati di Terra Santa.
Fr. FRANCESCO PATTON, ofm
Custode di Terra Santa
"C’è un salmo molto bello che dice che “agli occhi di Dio mille anni sono come il giorno di ieri che è passato”. Non siamo ancora arrivati ai mille anni ma speriamo di superarli."
Fr. MARCELO CICHINELLI, ofm
Resp. Ufficio Coordinamento Commissari di TS
"600 anni di storia dei commissariati ci parlano di 600 anni di sforzi della Chiesa del mondo intero per sostenere i Luoghi Santi."
Ponti tra la Terra Santa e i cristiani di tutto il mondo, i 67 frati minori presenti oggi in 57 nazioni del mondo sono considerati “ambasciatori” della Custodia di Terra Santa.
Fr. FRANCESCO PATTON, OFM
Custode di Terra Santa
"Diciamo che la nostra presenza è di 800 anni, poi in pratica dopo circa un secolo questa missione francescana in Terra Santa è diventata, per volontà di Papa Clemente VI, la Custodia di Terra Santa, cioè ci è stata affidata la Custodia dei Luoghi Santi. Dopo circa un altro secolo, nel 1421, il 14 febbraio un altro
Papa, Martino V, ha dato la possibilità alla Custodia di avere questi suoi “ambasciatori” in giro per il mondo che sono i Commissari di Terra Santa."
Nel 1421 Papa Martino V emana la sua bolla "His quae pro ecclesiasticarum", che diventa l'atto di nascita dei Commissariati di Terra Santa. Una storia molto ben documentata nell'archivio della Custodia.
Fr. NARCYZ KLIMAS, ofm
Prof. Storia della Chiesa e della Custodia di Terra Santa
"Questa è la bolla ufficiale della fondazione dei commissari di Terra Santa di tutto il mondo. È conservata molto bene, e contiene addirittura nel timbro della bolla stessa il nome del Papa, che si legge molto bene, mentre nel testo troviamo un’indicazione molto chiara dei procuratori e dei commissari, che vengono cosi stabiliti in questa Bolla e poi confermati dai successivi Papi."
Fr. MARCELO CICHINELLI, ofm
Resp. Ufficio Coordinamento Commissari di TS
"La Basilica dove ci troviamo oggi testimonia l’internazionalità dei commissari di Terra Santa: è infatti chiamata Basilica delle Nazioni, perché qua sono rappresentate molte nazioni. I commissari sono più o meno il frutto di questa universalità della Chiesa, che è rappresentata nel mondo intero …."
“Negli anni e con l’approvazione costante dei diversi Papi - ha continuato Fr. Marcelo - i commissari sono diventati “le braccia della missione in Medio Oriente.” Il loro lavoro, nel tempo, si è sviluppato, istituzionalizzato, regolarizzato, e si sono diffusi nei paesi dove si trovavano i francescani”.
Nel 2012 si è tenuta la terza edizione del Congresso internazionale dei Commissari di Terra Santa. L’assemblea, che non si riuniva da sei anni, si è raccolta a Gerusalemme nella Curia del Convento di San Salvatore. Vi hanno partecipato ben 80 commissari da 40 paesi del mondo.
Il IV Congresso Internazionale dei Commissari, dal titolo “La pastorale del pellegrinaggio: accoglienza, memoria, evangelizzazione”, si è tenuto invece dal 26 novembre al 2 dicembre 2018. L’immagine ufficiale scelta per il Congresso rappresentava l’incontro di San Francesco con il Sultano d'Egitto Malik Al Kamel, di cui nell’anno di 2019 correva l’ottavo centenario.
Fr. MARCELO CICHINELLI, ofm
Resp. Ufficio Coordinamento Commissari di TS
"Il lavoro principale dei commissari è far conoscere, diffondere la conoscenza, promuovere la conoscenza dei Luoghi Santi nelle loro diocesi, nei loro territori d’ azione, nei loro paesi. Poi, devono promuovere gli aiuti. I commissari sono nati per promuovere gli aiuti, e continua ad essere attuale quella richiesta di promuovere gli aiuti per il sostegno dei Luoghi Santi e le opere sociali della Custodia di Terra Santa che sono tantissime, soprattutto nell’area educativa, della promozione sociale etc."
Tra le finalità dei Commissari c’è quella di promuovere sia le vocazioni in Terra Santa sia i pellegrinaggi ai Luoghi Santi. Una tradizione che è continuata lungo i secoli.
Fr. MARCELO CICHINELLI, ofm
Resp. Ufficio Coordinamento Commissari di TS
"Oggi continuano ad operare con questa creatività ma sono cambiati i modi: Facendo le giornate pro Terra Santa. Quindi le attività sono cambiate ma l´intensità e l´amore per i luoghi santi si sono mantenuti in tutti questi secoli."
Fr. FRANCESCO PATTON, OFM
Custode di Terra Santa
"Poi ci sono le finalità economiche. Tutti gli anni viene fatta una colletta, chiamata “Colletta pro Terra Sancta”, che per tanti anni si è svolta il Venerdì Santo. Purtroppo l’anno scorso non è stato possibile farla in questo giorno per via della pandemia. Questa colletta è il modo concreto attraverso il quale la solidarietà dei cristiani di tutto il mondo arriva anche alla Terra Santa, ed è l’attualizzazione della prima colletta a favore della chiesa di Gerusalemme che fu fatta ai tempi di San Paolo."
Una necessità in questo periodo cosi difficile, anche se non l’unico nella storia perché tante volte la Terra Santa ha sofferto a causa delle guerre o delle pandemie.
Fr. FRANCESCO PATTON, OFM
Custode di Terra Santa
"In questi tempi difficili i frati sono sempre rimasti qui: sono rimasti a servizio della popolazione e hanno vissuto un ministero particolare che è quello della preghiera, perché il nostro primo mandato è quello di pregare nei Santuari, quindi di intercedere sia per la popolazione locale che per la gente di tutto il mondo."
Fr. MARCELO CICHINELLI, ofm
Resp. Ufficio Coordinamento Commissari di TS
"Fin dall’istituzione dei Commissari numerose testimonianze mostrano come i frati si siano dati da fare per poter far arrivare tantissime volte gli aiuti qui. Quindi una delle loro caratteristiche è la creatività. Sono passate guerre, cambiamenti, nuove scoperte, ma i commissari sono sempre stati presenti."
La Custodia utilizza i moderni mezzi di comunicazione per portare la Terra Santa in tutto il mondo: dalla rivista Terra Santa, che quest'anno celebra il centenario dalla prima pubblicazione, ai vari siti fino al Christian Media Center.
È Fr. Francesco Patton a invitare tutti a partecipare alla Giornata di preghiera per la Terra Santa che si terrà il prossimo 15 febbraio, con la S. Messa in diretta dal Santo Sepolcro di Gerusalemme.
Fr. FRANCESCO PATTON, OFM
Custode di Terra Santa
"Vuole essere una celebrazione di ringraziamento. Fatta qui al Santo Sepolcro, quindi celebreremo la Resurrezione, la vittoria di Gesù sulla morte, celebreremo la speranza."
Lunedì 15 febbraio Giornata di preghiera per la Terra Santa
6.30 am (ora locale) Santa Messa dal Santo Sepolcro
Disponibile sul sito del CMC www.cmc-terrasanta.org
Nelle parole di Fr. Massimo Fusarelli, Ministro Generale dell'Ordine dei Frati Minori e Fr. Francesco Patton, Custode di Terra Santa, le sfide della missione in Siria. Una comunità segnata dalla guerra e dall'ultimo terremoto.
Il dono della vita eterna: A Gerusalemme, la celebrazione della Festa di San Francesco. Con il viaggio missionario di S. Francesco, i Frati Minori sono da 800 anni in Medio Oriente.
125 giovani hanno partecipato alla IX Marcia Francescana in Siria. Con il titolo "La tua parola è nel mio cuore", i giovani siriano hanno ricercato la parola di Dio per farne “luce” che guida la loro vita.
La Terra Sancta School di Nazareth ha sofferto di mancanza di risorse e strutture adeguate per facilitare il processo educativo degli studenti della città di Bashar. I frati francescani hanno deciso di creare un piano globale per far sì che la scuola possa risorgere e stare al passo con le esigenze dell'era educativa.