In Terra Santa ogni località, dice Barluzzi, ove sorge un santuario è un richiamo preciso ad un determinato mistero della vita di Cristo. Nel centro del coro della Basilica si vedeva una pietra sporgere leggermente sopra il pavimento in mosaico. Custodire reperti per 100 anni anche nei momenti dove ci sono state delle guerre è un dono! È una sorpresa che siano giunti a noi oggi. Dalla luce del primo documento del monte Tabor alle tenebre, dai problemi che hanno avuto i frati nelle battaglie lunghe siamo passati alla luce di nuovo, a questa bellissima costruzione sul monte Tabor. Della prospettiva ideologica della categoria del negativo e del non: non luce e non vista rivelano le condizioni di possibilità per una nuova vista. Diotallevi non si accontenta di favorire la ricerca archeologica, ma vuole costruire. In occasione del centenario delle basiliche del Monte Tabor e del Getsemani, sabato 22 giugno nell'aula dell'Immacolata nel convento di San Salvatore, si è tenuta una giornata di Studio per approfondire gli aspetti peculiari delle opere realizzate dall'architetto italiano Antonio Barluzzi, conosciuto anche come l'architetto di Terra Santa. Una giornata di approfondimento che ha visto la partecipazione di professori dello Studium Biblicum Franciscanum e di altri invitati. VINCENZO ZUPPARDO Architetto - Comitato organizzativo del centenario Il tema su cui ci siamo focalizzati è stato proprio questo contrasto espresso dal titolo Lux Tenebra, che è anche molto ben rappresentato nelle basiliche costruite dall'architetto Antonio Barluzzi. Tutte giocano infatti sul tema della luce e sul significato simbolico che la luce ha all'interno dello spazio in relazione al mistero che si celebra in quella chiesa. Fr. FRANCESCO PATTON, ofm Custode di Terra Santa La presenza della Custodia da un certo punto di vista ha protetto i luoghi. Ma diciamo che prima di proteggerli (molti luoghi anche scoperti, riscoperti) ha fatto parte anche il valorizzarne il messaggio. I relatori da diversi punti di vista hanno approfondito l’argomento: a cominciare da Fr. Eugenio Alliata e l’archeologia del Getsemani e il Professore Gianantonio Urbani, che ha parlato del Monte Tabor come area archeologica naturalistica. Della storia sulla presenza francescana nei luoghi santi ne ha parlato il professore Fr. Narcyz Klimas. In collegamento via internet il professore Francesco Buffon ha discusso su Diotallevi e sulla Custodia all'inizio del XX secolo. Della filosofia sull’ambiguità del luminoso ha invece parlato il professore Andrea Bizzozero. Per concludere nel pomeriggio architetti, ristoratori ed esperti si sono espressi sulla vita di Barluzzi. Dott.ssa CARLA BENELLI Storica dell’arte ATS Tra il 2012 e il 2014, sotto la direzione dell’architetto Osama Hamdan, abbiamo svolto il restauro dei mosaici e soprattutto la formazione di sei ragazzi di Gerusalemme al restauro dei mosaici. Come forse sapete, l'architetto Osama ci ha lasciato purtroppo quattro mesi fa e quindi questa presentazione è dedicata a lui per ricordare il suo grande lavoro ma soprattutto questo aspetto importante dell'attenzione alla comunità locale quindi al coinvolgimento dei ragazzi, alla formazione, ma anche alle attività di sensibilizzazione con le scuole. Per la dottoressa Benelli che lavora da anni in terra Santa partecipare ad un progetto del genere è sempre un onore. Dott. CARLA BENELLI Storica dell’arte ATS È per me una grande opportunità. Sarò sempre grata alla Custodia francescana per avermi dato questa opportunità: è un'esperienza straordinaria. GIAN MARIA SECCO SUARDO Studioso di Barluzzi Barluzzi entrava nell’evento e questo era un elemento fondamentale per avere una ispirazione. Però non basta avere questo se non c'è un altro strumento. E in quel caso aveva una sensibilità artistica assolutamente eccezionale. Tutte le critiche che lui fa sono di una profondità fuori dell’ordinario. Secondo me questi sono i suoi ingredienti: religiosità e perfezionismo artistico. Commemorare i 100 anni in questo tempo di conflitto che la Terra Santa vive può sembrare un contrasto. Ma proprio qui il tema dell'oscurità e della luce ancora una volta può far dirigere il nostro sguardo al Vangelo di Cristo. VINCENZO ZUPPARDO Architetto - Comitato organizzativo del centenario Con lo scoppio della guerra abbiamo messo in discussione lo svolgimento delle attività del centenario, ma anche la Basilica del Getsemani e anche quella del Tabor sono state costruite in un momento tra le due guerre mondiali, in un momento di grande conflittualità e che però sono riuscite a come dire incanalare anche la cooperazione tra le nazioni verso la produzione di opere d'arte e opere architettoniche di grande bellezza che ancora oggi sono ammirate da migliaia e migliaia di visitatori. Dalla bellezza architettonica a quella musicale, l'Istituto Magnificat ha offerto alla fine della giornata un concerto di musica classica diretto dal Maestro Igor Frug. Read More