Il 23 dicembre il Patriarca latino di Gerusalemme ha tenuto una conferenza stampa in occasione del Natale, poche ore dopo la sua visita a Gaza. Lí ha incontrato la comunità cristiana portando loro aiuti umanitari e soprattutto la vicinanza del loro pastore. Nelle parole del cardinale, traspaiono insieme dolore e consolazione. S.B. Card. PIERBATTISTA PIZZABALLA Patriarca di Gerusalemme dei Latini Quello che ho visto è che le persone sono molto stanche, anche fisicamente esauste. È molto duro da vedere, terribile! E anche vedere i bambini. Gaza è sempre piena di bambini. I bambini nelle strade, in ciò che resta delle strade, tra le macerie e le rovine, senza scarpe, vivendo dentro condizioni così pessime... é davvero molto difficile dal punto di vista umano. S.B. Card. PIERBATTISTA PIZZABALLA Patriarca di Gerusalemme dei Latini Tutto è distrutto a Gaza, ma la gente no. Loro non sono distrutti. Loro sono ancora pieni di vita, e per me questo è anche un segno di speranza. Hanno perso tutto. Non sanno nulla del loro futuro – cosa accadrà, come sarà, quando finirà – nulla. Ma stanno ancora pregando che tutto questo finisca e sperano di poter tornare a una vita normale tutti gli altri. S.B. Card. PIERBATTISTA PIZZABALLA Patriarca di Gerusalemme dei Latini Un altro aspetto importante, che è anche un impegno per noi del Patriarcato latino, il Il segno che non si stanno arrendendo è che chiedono scuole, più che cibo, acqua o altro, come le case: vogliono le scuole per i loro figli. Lasciamo da parte le polemiche – dice il cardinale, parlando della tensione tra Santa Sede e Israele. Vediamo la crisi delle istituzioni politiche e anche religiose, non c'è dubbio. Ma ci sono persone che sono disposte a dare tutto ciò che hanno per gli altri. In risposta alle domande dei giornalisti sull’immigrazione, l’antisemitismo, la Cisgiordania e il futuro dei cristiani in Medio Oriente, ha concluso il Patriarca: ciò che conta oggi non sono i leader ma i leadership,le persone responsabili Read More