Nel mese di settembre il Custode di Terra Santa, Fra Francesco Patton, si è recato in visita negli Stati Uniti, a Washington, per incontrare la comunità della Custodia che vi abita, e incoraggiare i frati nella loro missione di ponte tra l’America del Nord e la Terra di Gesù. Tanti gli incontri con la chiesa e la società locale, molto partecipati da cattolici, e non solo, che attestano come la società americana sa riconoscere in questi 125 anni di presenza della Custodia negli Stati Uniti, una grazia e un dono che va custodito e coltivato attraverso la conoscenza dei luoghi santi e il supporto alle comunità cristiane che soffrono a causa di guerra, disoccupazione e precarietà di ogni sorta. Fr. FRANCESCO PATTON,ofm Custode di Terra Santa Il monastero di Terra Santa di Washington e il santuario che fa parte del monastero, sono nati per avvicinare la Terra Santa ai cristiani degli Stati Uniti. E questo è stato qualcosa di molto, molto importante, perché durante il 1800 e anche nella prima metà del 1900, era molto difficile viaggiare in questo modo. Invece i cristiani degli Stati Uniti hanno potuto conoscere i principali luoghi santi, perché all'interno della Chiesa si trova la riproduzione della grotta dell'Annunciazione di Nazareth e quella di Betlemme si ritrova il monte della Trasfigurazione e il Calvario. Noi vediamo oggi quanto questo sia attuale, perché da un anno non possiamo ricevere pellegrini. Fr. RAMZI SIDAWI,ofm Guardiano del convento di Washington Siamo molto felici di celebrare questo anniversario di 125 anni della presenza francescana della Custodia di Terra Santa qui a Washington. È un momento molto importante perché ricorda o celebra anche questi 125 anni, ma indica anche l'importanza della Custodia della Terra Santa per la Chiesa locale. Innanzitutto abbiamo e siamo il legame, il ponte tra la Terra Santa e la Chiesa degli Stati Uniti. Con la terra di Gesù e di sua Madre Maria, un luogo di pace e di riconciliazione qui negli Stati Uniti, in mezzo alla capitale Washington. La missione della Custodia negli Stati Uniti è apprezzata e supportata dai pastori della Chiesa americana,sia per l’attività che i frati svolgono nella valorizzazione del legame con i cristiani in Medio Oriente, sia per l’attività di cui sono innanzitutto gli statunitensi a beneficiare. CARDINAL WILTON DANIEL GREGORY Arcivescovo di Washington Prima di tutto, questo monastero francescano è un grande punto di riferimento per la preghiera. Accoglie letteralmente migliaia di persone ogni anno. Ed è un luogo sacro. Le persone si sentono sanate quando vengono qui. Ma in più, accresce la loro consapevolezza dei bisogni delle persone che vivono in Terra Santa. E queste non sono mai state così disperate come lo sono adesso. Quindi sono sempre felice di partecipare alla vita del monastero, non solo come pellegrino, ma come qualcuno che può incoraggiare la generosità da parte di tutti i fedeli per prendersi cura dei bisogni disperati dei nostri fratelli e sorelle che vivono ancora in Terra Santa. Fr. RAMZI SIDAWI, ofm Guardiano del convento di Washington Ci auguriamo di continuare a perseverare in questo nostro servizio, sia per la Chiesa locale, per gli Stati Uniti, sia per la Chiesa universale. Fr. FRANCESCO PATTON,ofm Custode di Terra Santa vorrei ricordare anche che il Commissariato di Terra Santa di Washington svolge una funzione molto grande per tutelare i cristiani di Terra Santa, perché sappiamo quanto sia importante anche far sentire. E qui una voce a difesa dei cristiani Santa è anche un ruolo di sostegno economico notevole perché di fatto gli Stati Uniti sono quelli che più aiutano anche economicamente la Terra Santa quindi per noi direi che è un punto molto importante e strategico al quale ci teniamo molto, al quale siamo affettivamente legati Read More