Un panorama mozzafiato di uno dei luoghi più amati da Gesù: il mare di Galilea, sulle cui rive gli apostoli sono stati testimoni di diversi miracoli. Come la prodigiosa moltiplicazione dei pani e dei pesci. Una nuova memoria, scolpita su un variopinto mosaico ancora in parte da indagare, è venuta alla luce proprio qui, tra queste suggestive rovine dell’antica Hippos, città pagana del territorio della Decapoli ai tempi di Gesù, che vide una nuova fioritura in epoca bizantina tanto da divenire sede episcopale. Fino al terremoto che la distrusse nel 749. Ben sette le chiese emerse negli scavi, iniziati a metà del secolo scorso: è di questa estate la sorprendente scoperta di un pavimento musivo, perfettamente conservato, dove sono rappresentate diverse varietà di pesci e dodici ceste di pani nella cosiddetta “chiesa bruciata”. MICHAEL EISENBERG Codirettore scavi di Hippos-Sussita "Il tetto della Chiesa era totalmente carbonizzato, è crollato, e la cenere si è sparsa nell’area intorno, ha completamente coperto il mosaico e lo ha, così, protetto. E’ quello meglio conservato del sito. Ci sono meravigliose decorazioni geometriche, uccelli, frutta, pesci e dodici ceste di pane…come quelle che il Vangelo dice essere avanzate dopo il miracolo della moltiplicazione. E’ ovvio che la prima domanda che mi sono posto è: si tratta di una coincidenza, di qualcosa di simbolico o di deliberato?” Michael Eisenberg, archeologo impegnato in diverse campagne di scavi ad Hippos, non parla di indizi tali da mettere in discussione il luogo del miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci, che la tradizione indica a Tabgha, località dall’altra parte del lago di Tiberiade, vicino a Cafarnao. Fr. EUGENIO ALLIATA, ofm Archeologo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme "Il Vangelo narra di due moltiplicazioni di pani e di pesci che il Signore fece, o meglio di due divisioni del pane e del pesce alla moltitudine. Una di queste viene collocata tradizionalmente sulla sponda galilaica, un’altra sulla sponda opposta, perché ad una di queste segue una traversata del lago da parte dei discepoli e di Gesù. La tradizione colloca la prima moltiplicazione, quella sulla sponda galilaica, a Tabgha, nelle vicinanze di altri ricordi: quello della pesca miracolosa, il primato di Pietro…vengono collocati ad un tiro di freccia uno dall’altro, perciò questo luogo ha una tradizione più continua. Tuttavia quello relativo ai luoghi esatti dove è avvenuto questo o quell’episodio è un altro problema, sarà difficile potersi esprimere con sicurezza. Non c’è però una ragione particolare per cambiare il luogo della prima moltiplicazione dei pani e dei pesci. Sulla seconda, invece, bisogna lasciarsi senza esprimere un giudizio particolare, perché la tradizione non è cosí forte." Read More